L’ammoniaca èun refrigerante naturale, noto per le altissime performances nei cicli frigoriferi.
Utilizzata nell’industria della refrigerazione sin dagli anni ’30 del secolo scorso, caratterizzata da un punto di ebollizione molto basso (-33.3°C) e da un alto coefficiente di efficienza energetica, legato prevalentemente ad un calore latente di evaporazione molto alto.
L’ammoniaca èun refrigerante naturale, noto per le altissime performances nei cicli frigoriferi.
Utilizzata nell’industria della refrigerazione sin dagli anni ’30 del secolo scorso, caratterizzata da un punto di ebollizione molto basso (-33.3°C) e da un alto coefficiente di efficienza energetica, legato prevalentemente ad un calore latente di evaporazione molto alto.
In aggiunta, l’Ammoniaca èforte di una alta reperibilità sul mercato e di un costo inferiore ai refrigeranti comuni.
Il caratteristico odore dell’Ammoniaca, ben riconoscibile e facile da rintracciare, costituisce un efficace allarme in caso di fughe e aumenta pertanto la sicurezza intrinseca degli impianti.
In contrasto alle ottime proprietà refrigeranti, l’ammoniaca è tossica per l’uomo ed infiammabile, oltre che non compatibile con i circuiti in Rame e Ottone, il ché obbliga all’utilizzo di tubazioni in acciaio o nichel.
Per sopperire a tali problematiche si èfatto ricorso ad impianti a fluido secondario, evitando quindi l’espansione diretta, in associazione con acqua glicolata o anidride carbonica.
La complessità di questi impianti porta all’utilizzo dell’ammoniaca in impianti industriali e di grandi dimensioni oppure nei supermercati e negli impianti sportivi.
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